Houses of Parliament, il Palazzo di Westminster a Londra
Il Palazzo di Westminster noto anche come Houses of Parliament è il palazzo di Londra in cui hanno sede le due Camere del parlamento del Regno Unito: la Camera dei Lord e la Camera dei Comuni.
E’ situato sulla riva settentrionale del Tamigi, nella City of Westminster, (West End) vicino agli altri edifici governativi di Whitehall.
La parte più antica del Palazzo ancora esistente, Westminster Hall, si fa risalire al 1097.
L’intento originario della costruzione era quello di farne una residenza reale. Tuttavia i re non vi abitano più dal sedicesimo secolo.
Il palazzo di Westminster viene ricostruito dopo l’incendio del 1834 che l’aveva interamente distrutto.
E’ un esempio di stile neogotico.
La caratteristica del palazzo è la torre dell’orologio (St Stephen’s Tower, comunemente Clock Tower di cui fa parte il Big Ben) alta 96 metri (105,5 yarde), terminata negli anni 1858-1859 (sorta per sostituire una torre distrutta circa nel 1700) che, con il famoso Big Ben, attrae molti turisti.
All’interno della torre si trovano le lussuose celle dove fu detenuta nel 1902 il capo del movimento per il diritto di voto alle donne.
Nel palazzo di Westminster vi sono mille sale, un centinaio di scaloni, 11 Km di corridoi distribuiti su 3 ettari e mezzo.
La parola Westminster deriva da una contrazione delle parole West Monastery (monastero occidentale).
Storia del Palazzo di Westminster
Nel 1066 Guglielmo il Conquistatore, in occasione della sua incoronazione, si stabilisce all’abbazia di Westminster, nel palazzo eretto dal suo predecessore. Suo figlio, Guglielmo II il Rosso, fa costruire la Great Hall, il salone più grande d’Europa, fondando in questo modo il nucleo del palazzo reale che nel XIV secolo era costituito anche da:
- St. Stephen’s Chapel, costruita alla fine del XIII secolo all’estremità della Great Hall e disposta su due piani come la Sainte Chapelle di Parigi;
- il chiostro St. Stephen, contiguo alla cappella e riservato ai canonici che provvedevano al servizio religioso;
- gli appartamenti reali che fiancheggiano il lato est del cortile interno (old Palace yard), anticamente costituiti da un’anticamera dove si prendevano i pasti, dalla camera del re e da quella della regina;
- i giardini affacciati sul Tamigi con le dipendenze e gli alloggi degli ufficiali reali;
- una cinta muraria rettangolare, circondata da fossati, nella quale era integrata la facciata nord della Great Hall, fiancheggiata da torrioni merlati: una delle torri d’angolo, a nord ovest, detta Jewel Tower, conteneva il tesoro e il guardaroba del sovrano.
Il palazzo di Westminster rimane la residenza reale fino al 1512, data alla quale Enrico VIII si trasferisce negli appartamenti del suo cancelliere Wolsey, a Whitehall.
I canonici vengono espropriati nel 1547, in seguito alla Riforma.
Ai tempi dei re normanni e angioini, si parlava ancora di Gran Consiglio, costituito da prelati e da nobili titolari di grandi incarichi, che tenevano le loro sedute un pò ovunque alla richiesta del re.
Il termine parlamento appare verso il 1240.
Il primo parlamento ufficiale d’Inghilterra si riunisce nel palazzo nel 1295.
Quasi tutti i Parlamenti, da allora in poi, si sono riuniti a Westminster.
Il palazzo di Westminster, oltre alle due Camere, allora ospitava anche il tribunale.
Tuttavia le cerimonie importanti, come quella di apertura del Parlamento, si tenevano nella “Painted Chamber” (stanza dipinta).
La Camera dei Lord si riuniva nella “White Chamber” (stanza bianca).
La Camera dei Comuni, dopo che venne dissolto l’ordine religioso dei canonici di Santo Stefano (riforma protestante del 1547), si riuniva in quella che era stata la cappella dell’ordine religioso, riadattata al nuovo uso.
Nell’ottobre del 1834 un incendio distrugge la maggior parte del palazzo.
Sopravvivono soltanto Westminster Hall, la Jewel Tower, la cripta della cappella di Santo Stefano e il chiostro. Viene istituita una Commissione Reale per la ricostruzione che, nel 1836,dopo aver studiato tante proposte, sceglie il progetto di Charles Barry per un palazzo in stile neogotico.
Il palazzo sarà completato soltanto nel 1870.
Nel 1941 la Camera dei Comuni viene distrutta dalle bombe tedesche.
I lavori di ricostruzione terminano nel 1950.
Come è costituito il Palazzo di Westmister:
– La Camera dei Lord è posta dalla parte sud del palazzo.
La stanza misura 14 metri per 24 metri. I banchi e gli altri arredi sono rossi.
La parte superiore della Camera è ornata da finestre in vetro colorato e da affreschi allegorici che rappresentano la religione, la cavalleria e la legge.
Il sovrano occupa il trono con baldacchino ornato d’oro soltanto durante la cerimonia di apertura del Parlamento.
Le sedie poste vicino al trono vengono occupate dagli altri membri della Famiglia Reale.
Il “Woolsack” (sacco della lana), che si trova di fronte al trono, è un cuscino rosso che vuole rappresentare l’importanza storica del commercio della lana di cui è imbottito.
Viene usato dall’ufficiale Lord Chancellor o da un deputato che presiede la seduta.
Il “mace” (bastone) significa l’autorità reale ed è posto sul retro del Woolsack.
Il “Judges Woolsack” è un cuscino rosso più grande del primo e viene occupato da alcuni lord durante la cerimonia dell’apertura del Parlamento.
Vi è anche il Tavolo della Camera a cui siedono i funzionari.
I banchi rossi sono divisi in “Spiritual Side” (lato spirituale) e in “Temporal Side”.
I primi sono occupati da vescovi e arcivescovi.
I secondi da nobili, i quali, se affiliati alla maggioranza, occupano lo Spiritual Side.
Il Temporal Side è riservato all’opposizione.
I “Cross-benchers” sono i pari che non si collocano in nessuno dei due schieramenti e occupano i seggi situati alla parte opposta rispetto al Woolsack.
La Camera dei Lord è la sede della cerimonia di apertura del Parlamento in cui il sovrano pronuncia un discorso che rappresenta a grandi linee il programma del Governo.
– La Camera dei Comuni è posta all’estremità nord del Palazzo di Westminster.
La stanza misura 14 metri per 21. E’ molto più austera della Camera dei Lord .
I banchi, come tutti gli altri arredi, sono di colore verde.
Poichè altri Parlamenti del Commonwealth hanno seguito lo schema dei colori, il rosso è associato alla Camera Alta e il verde è associato alla Camera bassa.
La “Speaker’s Chair” è posta a una estremità della Camera.
Di fronte vi è il Tavolo della Camera a cui siedono i funzionari e su cui è posto il bastone cerimoniale dei Comuni.
La suddivisione dei banchi verdi ricalca quella della Camera dei Lord: alla destra dello Speaker siedono i membri della maggioranza, alla sinistra siede l’opposizione.
Non essendoci posto nei banchi per tutti, nei dibattiti, i Membri restano in piedi di lato.
Per tradizione, il sovrano britannico non entra nella Camera dei Comuni dopo l’ultima volta di re Carlo I nel 1642.
Sul pavimento della Camera ci sono due linee rosse, lunghe quanto due lunghezze di spada e distanti fra loro circa 30 centimetri, che non possono essere attraversate dai Membri del Parlamento.
Westminster Hall, la parte più antica del palazzo costruita nel 1097, è uno dei più grandi saloni d’Europa, con un soffitto che non è retto da pilastri.
All’inizio era stata usata a scopi giudiziari: ospitò importanti processi di stato tra cui il processo a re Carlo I alla fine della guerra civile inglese.
Ha avuto anche uno scopo cerimoniale: vi si organizzavano banchetti di incoronazione in onore di nuovi monarchi. Fungeva anche da camera ardente nel corso di funerali di stato, ovviamente riguardanti i sovrani..
Unica eccezione nel 1914 per Sir Winston Churchill.
La camera ardente della regina Madre è stata la più recente.
A Westminster Hall si tengono discorsi cerimoniali da parte delle due Camere, in occasioni particolarmente importanti come il giubileo della Regina Elisabetta II nel 2002, il cinquantesimo anniversario della fine della seconda guerra mondiale nel 1995.
Nel primo piano del palazzo ci sono altre stanze importanti: la “Robing Room”, praticamente la vestizione, in cui il sovrano si prepara per la cerimonia di apertura del Parlamento, la Royal Gallery, la Camera del Principe, la “Peers’ Lobby”, al cui lato vi è la “Central Lobby”, una stanza ottagonale arricchita di statue e mosaici che rappresentano i santi patroni delle nazioni che costituiscono il Regno Unito: San Giorgio per l’Inghilterra, Sant’Andrea per la Scozia, San David per il Galles e San Patrizio per l’Irlanda del Nord.
Vi si trovano anche gli appartamenti dello Speaker e di Lord Chancellor.
Il “Gentleman Usher of the Black Rod” e il “Serjeant-at-Arms”, il primo per i Lord e il secondo per i Comuni, sono le figure ufficiali preposte alla sicurezza delle due Camere. Il loro ruolo però è soltanto cerimoniale.
La sicurezza del palazzo è affidata alla Divisione del Palazzo di Westminster della Polizia Metropolitana, ossia la forza di polizia che si occupa dell’area della “Grande Londra“.
E’ da ricordare che il tentativo più famoso di forzare la sicurezza del palazzo fu quello avvenuto nel 1605 e indicato come la “Congiura delle polveri“. Fu un tentativo dei cattolici di provocare un’esplosione nel palazzo durante la cerimonia di apertura del Parlamento, al fine di uccidere il re protestante Giacomo I e ovviamente la sua famiglia, oltre a gran parte dell’aristocrazia. La congiura fu scoperta grazie ad una lettera anonima che avvertiva dell’attentato. Vi furono indagini mediante le quali si trovò la polvere da sparo nelle cantine.
I cospiratori furono uccisi.
Da allora ogni anno la Guardia del Corpo Reale, prima dell’apertura del Parlamento, ispeziona le cantine del palazzo alla ricerca dei barili della polvere da sparo… Si sono susseguiti poi, anche recentemente, altri tentativi destabilizzanti, non solo da parte dell’IRA.
Nel 2004, per timore di attacchi e di proteste, viene costruita una protezione in vetro lungo la “Strangers’ Gallery”.
Tuttavia la barriera non proteggeva le tre linee frontali dell’assemblea, zona denominata “Distinguished Strangers’ Gallery”, per cui alcuni manifestanti attaccarono il primo ministro inglese Tony Blair, che si trovava nella zona.
Dal 2005 non si possono più tenere manifestazioni di protesta nel raggio di un chilometro e mezzo dal palazzo, salvo avere una autorizzazione della polizia metropolitana.
Il palazzo di Westminster è classificato dall’Unesco come patrimonio dell’umanità.
Se volete visitare il Palazzo di Westminster, che è aperto al pubblico con ingresso gratuito in determinati orari e con regole ben precise, consultate: http://www.parliament.uk/visiting/
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