Buckingham Palace, il Tamigi e le altre attrazioni rinomate non sono l’unico motivo per visitare la capitale inglese. Al di fuori delle nove linee della metropolitana, fra le migliori reti pubbliche al mondo, ci sono posti incantevoli, sia siti naturali che storici. Ecco alcuni consigli e accorgimenti per immergersi in quest’esperienza alternativa con la guida rigorosamente a sinistra sia col proprio veicolo che con un veicolo noleggiato direttamente a Londra. Vedremo poi cosa vedere fuori Londra in un giorno, per raggiungere tutte mete a meno di tre ore di guida dalla capitale.
La patente e il regolamento della strada
A prescindere dalla nazione in cui ci si trovi, quando si conduce un’auto o un veicolo qualsiasi in un paese straniero, sia che si arrivi dall’Italia, sia che si noleggi in loco, bisogna prestare molta attenzione e rispettare le norme e i codici locali. Un po’ come quando si rispettano le tradizioni nelle nazioni che visitiamo, così anche ogni centro storico, autostrada, via e boulevard ha i propri codici. A tale dinamica non sfugge ovviamente neanche Londra e i suoi dintorni. Cosa molto importante è che se usufruiamo di un veicolo di proprietà, questo dovrà essere coperto da RC auto canonica e quindi tutti i siti di ambasciate italiane consigliano di portare con sé in viaggio la carta verde che attesta la copertura assicurativa. Innanzitutto, un primo dubbio da soddisfare è quello relativo al permesso di guida soprattutto post-Brexit: tranquillizziamo tutti dicendo che in Inghilterra si può guidare con patente italiana per tre anni. Se invece si dovesse arrivare da un paese extra UE, bisognerebbe mettersi in contatto con l’ambasciata inglese per verificare la validità della propria licenza. L’unico vincolo per noi italiani per ciò che concerne la guida in Inghilterra è relativo all’età del guidatore che non deve superare i 70 anni.
Gli attraversamenti pedonali: zebra, pellicano e le biciclette
Abbiamo parlato poco fa della “cultura” che c’è in strada, ebbene, a proposito di ciò, bisogna sapere che un po’ in tutta Europa, ma in Inghilterra, in Olanda e in Francia soprattutto, c’è un’attenzione particolare ai ciclisti, a cui da almeno una decina d’anni i rispettivi governi hanno destinato delle piste ciclabili presenti praticamente in tutte le strade urbane ed extraurbane delle città. Per cui è molto importante guardare sia a sinistra che a destra quando ci si immette in una strada: guardare a destra ci verrà naturale per via della nostra maniera di guidare, ma diamo qualche sguardo in più e facciamo quindi attenzione agli amici ciclisti su due ruote. Un altro dettaglio a cui fare molta attenzione è quello delle strisce pedonali, in Inghilterra ne troveremo di due tipi: zebra e pellicano. Quelle a zebra sono le classiche strisce che troviamo anche in Italia: grossi rettangoli bianchi (segnaletica orizzontale) che segnalano un attraversamento pedonale. Le strisce a pellicano, invece, sono zone di attraversamento pedonale con ausilio dei semafori: in pratica il semaforo bloccherà il traffico permettendo ai pedoni di poter passare, questi tipi di strisce sono presenti su strade più affollate. Piccolo consiglio prettamente per viaggiatori italiani: il clacson deve necessariamente essere utilizzato per questioni di emergenza, per segnalare e richiamare il cattivo comportamento di un altro conducente o in casi estremi, ricordiamo che non ne è consentito l’uso nelle aree urbane fra le 23:30 e le 7:00 del mattino, rischio multa da parte della polizia.
Cosa visitare fuori dalla capitale inglese: gite di un giorno o più
La zone che circonda Londra è ricca di attrazioni che spesso vengono messe in secondo piano a causa del fascino della capitale inglese. Proprio vicino Londra, perfetta per una gita di un giorno, c’è Castle Combe, eletto il paese più bello del Regno Unito. Piccolo villaggio di 350 abitanti, è situato nel sud est, esattamente nella zona della catena collinare delle Cotswolds: piccoli edifici in pietra, il castello medievale e uno degli orologi astronomici più antichi al mondo valgono la pena di una visita di un giorno intero in questo paesino, che dista solo due ore d’auto dalla capitale inglese, ma che fa respirare l’aria di un tempo. Altra meta assolutamente da non perdere e che è stata inserita nel Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO è Bath, antico centro termale romano del quale è possibile visitarne i resti e ammirarne lo splendore essendosi mantenute benissimo nel corso del tempo. Questa località dista appena due ore e mezza da Londra e lungo il percorso si potrebbe fare una tappa nel Parco Naturale di North Wessex Downs che si trova esattamente a metà strada, un’ora e venti minuti dalla capitale: ottimo luogo dove poter camminare e fare escursioni o semplicemente godersi il paesaggio facendo un pic-nic. Altro luogo da visitare per chi è amante della natura sono le scogliere di Dover, un paesaggio mozzafiato che è uno dei più famosi dell’Inghilterra: a meno di due ore di guida da Londra, si trova sul versante sud orientale di fronte al passo di Calais, qui si consiglia di visitare anche il castello della città e il vecchio porto. Per gli amanti dei siti storici, è assolutamente imperdibile una visita al castello di Windsor, il più antico castello al mondo abitato. Residenza principale della monarchia inglese assieme a Buckingham Palace e Holyrood Palace, Windsor si trova a meno di un’ora di auto dalla capitale inglese, per una visita che farà sognare e immergersi in un tempo passato.
Che si voglia noleggiare un veicolo una volta arrivati a Londra o che si desideri giungere nella capitale inglese con veicolo proprio è molto importante avere le informazioni necessarie per far sì che la propria vacanza in auto sia quanto più serena e comoda possibile, senza alcuna sorpresa derivante né da multe indesiderate, né da comportamenti non accettati dal codice della strada locale.
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