Brick Lane quartiere a East di Londra famosa per il mercatino domenicale
Brick Lane è una lunga via che si trova più o meno a ridosso della City, in East London, un tempo quartiere povero e poco raccomandabile, che nel secolo scorso è stato addirittura lo scenario, alla fine del diciannovesimo secolo, dei crimini di Jack the Ripper. Era anche famosa per le industrie tessili e le birrerie, al numero civico 91 c’era la vecchia Old Truman Brewery, birrificio fondato nel 1666, oggi centro artistico-culturale.
Storia di Brick Lane
Il suo nome, Brick lane, deriva dall’attività di produzione di mattoni, attiva nei secoli scorsi, che ancora oggi caratterizza molti degli edifici del quartiere. Ci sono stati poi le ondate degli ugonotti con le loro attività legate alla tessitura e gli ebrei con i loro commerci. Se si desidera approfondire la conoscenza della storia del quartiere si può andare all’Eastside Bookshop, al 161 di Brick Lane, libreria specializzata proprio nella storia della zona e dell’East End di Londra in generale.
Essendo un quartiere prevalentemente musulmano, non poteva mancare una moschea, Jamme Masjid, in Fournier street, che nacque però come cappella ugonotta nel 1743, e in seguito, dal 1898 è stata una sinagoga ebraica col nome di Machzeile Hadass. Dopo la seconda guerra mondiale gli ebrei della zona diminuirono notevolemnte; nel 1976, in seguito all’ arrivo di un numero sempre maggiore di islamici, la struttura venne riaperta come Moschea, col nome di Jamme Masjid. Della vecchia chiesa rimane sulla facciata superiore che da su Fournier Street una bella meridiana, sulla quale spicca la scitta “Umbra Sumus”, siamo ombre.
Passando davanti ai negozi capita spesso di sentire le prediche dell’Imam, che vengono da video perennemente accesi, sistemati all’interno dei negozi stessi…
Brick Lane oggi
Nel corso degli anni ci sono stati molti cambiamenti, adesso è una zona molto popolare, residenza di una numerosa comunità bengalese, piena di ristoranti indiani, ma anche di gallerie d’arte, e ormai famosa anche per un mercato domenicale, Brick Lane market, appunto, un tempo mercato dove i contadini vendevano prodotti agricoli fuori dalla City, oggi vi si può trovare assolutamente di tutto : dai vestiti, alle bambole, ai rubinetti, alle ruote di biciclette, all’immancabile abbigliamento vintage, mobili art déco, pianoforti, …, e tutto, o quasi, a prezzi stracciati. Proseguendo da Brick Lane verso Columbia road c’è il mercato floreale più famoso di Londra, dove si possono trovare, ad esempio, bellissime orchidee per poche sterline. Un tempo il mercato di Columbia Road occupava un grande edificio neogotico prestato per l’ occasione nel 1869 dalla Baronessa Burdett-Coutts. L’ inaugurazione fu fastosa con la presenza di personaggi del calibro del Duca di Wellington e dell’ arcivescovo di Canterbury.
Solo dopo pochi anni il mercato si rivelò un flop e qualche hanno dopo la struttura venne abbandonata per lasciare spazio e aria a quello che nel giro di pochi anni sarebbe diventato il mercato all’ aperto di Colombia Road, uno dei mercati floreali più importanti al Mondo.
Ci sono anche molti negozi di stoffe e sari di seta, anche se ultimamente sono un po’ diminuiti.
Brick lane, luogo dove nascono mode e tendenze
Brick Lane è da sempre un quartiere molto frequentato dai giovani e da artisti anche perchè è vicino alla London Metropolitan University, ed ospita l’Istituto Marangoni, una delle maggiori scuole di moda italiane a Londra.
Da un po’ di anni hanno aperto anche diversi music club, dove si fa musica dal vivo (ad esempio il Vibe Bars beer garden, o il 93 Feet East); la domenica, in occasione del mercato di Brick Lane, ci sono in giro molti musicisti di strada, che contribuiscono a dare alla zona un’atmosfera colorata e vibrante.
Vi è venuta fame, caminando tra negozi e bancarelle? Niente paura! Per mangiare, oltre ai ristoranti veri e propri, che in modo un po’ invadente richiamano all’assaggio della cucina indiana e bengalese, ci sono molte bancarelle dove si possono trovare varie specialità : indiane, arabe, cinesi, messicane, ecc., ma ci sono anche posti dove si può mangiare (per lo più cucina indiana) spendendo poco, tra questi è da prendere in considerazione Sweet and Spicy, ottimo rapporto qualità-prezzo, una sorta di self-service che propone ogni giorno menù diversi di antipasti, curries, dolci, e l’immancabile lassì, la tipica bevanda indiana a base di yogurt.
Street Art a Brick Lane
Un’altra caratteristica di Brick Lane è senz’altro la street art, un’infinità di graffiti e di colori ovunque, tanto che è spesso stata utilizzata come sfondo in vari video musicali (ad esempio “All these things that I’ve done” dei Killers).
Al numero 196 di Brick Lane, la Brick Lane Gallery espone i Street Monster di Bortusk Leer, colui che ha inventato l’ Art Comedy.
Si possono scovare, anche nelle vie meno trafficate, opere di Banksy, Space Invader, Ben Eine, ROA, Stick
Sempre quì si possono ancora acquistare per qualche decina di migliaia di sterline degli stencil realizzati da Banksy
Non lontano da qui ricordiamo che c’è la Whitechapel Gallery, al n°77-82 di Whitechappel High Street, una delle gallerie d’ arte più famose di Londra.
La Street art a Break Lane e nell’ East End Londinese è oggi sicuramente motivo di orgoglio del quartiere e attrazione sensazionale per turisti e appassionati di questa forma d’ arte che sempre più sta prendendo piede nelle capitali mondiali. Qui potete trovare la mappa delle opere della street Art più famosa, seguendo un itinerario molto interessante.
Tradizioni e vita notturna a Brick Lane
Essendo il cuore della comunità bengalese, Brick Lane è anche uno dei luoghi in cui si celebra il Baishaki Mela, cioè il capodanno bengalese, nel mese di agosto. Qui si festeggia con una parata in costumi tradizionali con l’ esibizione di musicisti, ballerini e giocolieri tra Brick Lane, Allen Gardens e Weaver fields.
Anche la vita notturna, in questa zona, è piuttosto movimentata : quasi tutti i giorni ci sono locali dove si può ascoltare musica dal vivo, in genere elettronica, hip hop, rock. Altri luoghi che, come si dice, fanno tendenza, sono certamente il Big Chilly bar, sempre affollatissimo, a partire dal tardo pomeriggio, e il Bagel Bake shop, un posto che, diversamente dagli altri (qui i locali notturni non hanno gli orari mediterranei) rimane aperto fino alle 2, ora in cui, tra l’altro, viene servita la bagel calda con formaggio e salmone. Oltre ai locali, per gli appassionati di musica, segnalo in zona il Rough Trade shop, negozio di dischi legato alla storica etichetta discografica nata nel 1978 Rough Trade Records, che ha lanciato artisti quali gli Smiths, o i Libertines, per fare dei nomi. Il negozio, enorme, ospita spesso anche concerti dal vivo. In realtà ci sono altri negozi di dischi, ma vendono solo musica bengalese ed asiatica.
Ultimamente è uscito anche un film su Brick Lane (in italiano si intitola “Sette mari, tredici fiumi”, tratto dal libro della londinese Monica Ali, che racconta la storia di una giovane donna bengalese che sposa un uomo molto più vecchio di lei, e viene a vivere appunto a Brick Lane, dove incontra un uomo molto diverso da quello che ha sposato, e più giovane di lei. Il film racconta attraverso la storia della protagonista circa vent’anni di storia della comunità bengalese a Londra, le battaglie contro le tradizioni, le lotte interne tra bande e fazioni religiose, ed anche l’emancipazione femminile.
Il Mercatino di Brick Lane
Brick Lane è certamente un mercato diverso da quelli, ad esempio, di Camden o Portobello, non è ancora assediato dai turisti, ed ha veramente un carattere multiculturale, di cui ci si può rendere conto a partire dai suoi colori, dai suoni, e dagli inconfondibili odori. L’ epicentro del mercato di Brick lane si trova in Cheshire Street : Si trova proporio di tutto, dal vintage all’ antiquariato e modernariato; dai vecchi dischi in vinile ai prodotti alimentari e ortofrutticoli, attrezzi per la casa e elettrodomestici,…
Per arrivare a Brick Lane bisogna prendere la line della metropolitana Hammersmith & City (quella rosa) e scendere ad Aldgate East, entrando subito nel cuore del mercato, oppure prendere la Central line (quella rossa) e scendere a Liverpool street, per poi fare un breve pezzo di strada a piedi, entrare nel quartiere, ed arrivare infine al mercato.
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