Pub e` l`abbreviazione di una “Public house” ossia un locale pubblico dove vengono servite bevande alcoliche, in particolare birra.
Sono nati nei paesi anglosassoni cioè Irlanda e Regno Unito e sono i discendenti delle locande e delle taverne medievali.
La loro fama è dovuta al ruolo sociale che hanno avuto in passato e che continuano ad esercitare.
E’ legata a ricordi letterari, storici a cui gli inglesi sono affezionati.
Occorre tener presente che molti pubs, anche fondati da moltissimi anni, conservano intatta la loro insegna originale.
I pub normalmente hanno finestre oscurate per impedire la visuale dei clienti all’interno. Da alcuni decenni però le finestre hanno vetri trasparenti in maniera che dall’esterno si possa vedere l’interno decorato.
Gli inglesi, oggi come un tempo, frequentano il pub per incontrare amici, per partecipare a discussioni di affari, per consumare semplici pasti, per essere protagonisti nei giochi.
Vi si pratica sempre con accanimento soprattutto il gioco delle freccette (darts), ma anche quello delle carte, domino, biliardo. Attualmente divampano i giochi moderni come slot machines , video games e soprattutto giochi a quiz.
Il tutto avviene di fronte ad una pinta di birra o a un bicchiere di gin o whisky.
Vi sono anche pub che danno ospitalità per la notte (inn).
Ogni città, paese, villaggio del Regno Unito vanta almeno un pub e, in tutto, potrebbero toccare la cifra di ben 60.000.
La birra prevale su tutte le bevande alcoliche servite nei pub anche perchè questi sono controllati dalle stesse case produttrici di birra.
C’è però anche la scelta di bevande non alcoliche.
I pub sorgono dopo l’arrivo dei romani che favorirono la creazione della rete stradale. Pertanto si diffusero in maniera imponente quando appunto i romani se ne andarono.
Re Edgar nel 965 emanò un decreto in cui stabiliva che non poteva esserci più di un pub per villaggio.
Il Royal Standard of England, posto vicino a Beaconsfield in Inghilterra e sorto all’epoca dei Sassoni, è ancora in attività.
La birra inglese è fatta con malto fermentato.
Nel XV secolo dall’Olanda arriva l’usanza di aggiungervi il luppolo.
Sempre dagli olandesi giunge il gin, che diventerà popolare quando il governo permise di produrlo senza licenza e soprattutto quando stabilì tasse su tutti i liquori importati.
Nel 1740 la produzione del gin aveva surclassato quella della birra per il suo costo modico.
A Londra sorgono pertanto i gin-shop.
Il “Gin Act” del 1751 pone i gin-shop sotto la giurisdizione della magistratura locale e obbliga le distillerie a vendere il gin ai venditori al minuto autorizzati.
Nel 1393 re Riccardo aveva imposto agli osti dei pub di porre insegne fuori dei loro locali.
Poichè all’epoca la popolazione era per lo più analfabeta, le insegne non erano costituite da parole, ma da figure che rievocavano eventi storici locali, simboli religiosi o naturali come la croce o il sole.
Un tempo non era importante che il pub servisse anche il cibo e in tal caso si trattava di cibo tipico inglese come lo è ancora adesso.
I pub irlandesi sono diversi da quelli dellaGran Bretagna.
E’ più frequente il termine bar invece che pub e le insegne non portano il nome.
Inoltre un tempo gli osti irlandesi erano anche droghieri ossia venditori di liquori. In Irlanda del Nord furono obbligati a scegliere una delle due attività.
I pub irlandesi per lo più prendono il nome dal proprietario. Eccone alcuni: Murphy’s, O’Connor’s, Doheny, Brazen Head, quest’ultimo uno dei più antichi..
A Belfast ci sono il National Trust’ Crown Liquor Saloon, il più vecchio McHugh’s e altri.
Altri pub fuori città sono rappresentativi dei tipici pub di campagna.
Tutti comunque, anche se sono stati ampliati, conservano la caratteristica dei pub irlandesi ossia l’originale bancone d’altri tempi.
A Dublino e nelle principali città si può mangiare a qualsiasi ora, al contrario dei pub di campagna dove non viene servito cibo.
La legge antifumo è vigente anche in Irlanda dal 2007. Pertanto i pub si sono dotati di spazi per fumatori.
Negli ultimi venti anni si sono aperti Irish pub in molte città del mondo, come Francoforte e Boston, che avrebbero caratteristiche tipiche dei pub irlandesi, ma in molti casi sono soltanto delle approssimazioni.
In Italia le osterie, tipici locali popolari, fungono da pub. Tuttavia dagli anni novanta anche in Italia sono sorti gli Irish pub, più o meno simili appunto a quelli irlandesi.
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