Giovanni Senza Terra: Il Re Maledetto che cambiò la Storia Inglese
Re Giovanni Senza Terra (1166-1216), noto come John Lackland in inglese, è uno dei monarchi più controversi e affascinanti della storia inglese. Sebbene spesso ricordato come un re inetto e tirannico, il suo regno è stato cruciale per la nascita di istituzioni fondamentali come la Magna Carta, che pose le basi per il diritto costituzionale moderno.
Questo articolo esplora la vita e il regno di Giovanni, analizzando le sue sfide, i suoi fallimenti e la sua eredità duratura.
Gioventù e Ascesa al Trono
Giovanni nacque a Oxford il 24 dicembre 1166, figlio più giovane di Enrico II e di Eleonora d’Aquitania.
A differenza dei suoi fratelli maggiori, come Riccardo Cuor di Leone e Goffredo di Bretagna, Giovanni inizialmente non ricevette terre o titoli significativi, guadagnandosi il soprannome di “Senza Terra”.
Nonostante la mancanza di eredità iniziale, Giovanni dimostrò abilità politiche e militari, anche se la sua ambizione lo portò spesso a tradire i suoi familiari.
Dopo la morte di Riccardo Cuor di Leone nel 1199, Giovanni ascese al trono d’Inghilterra, ma il suo regno fu subito segnato da difficoltà.
Le Guerre e le Perdite Territoriali
Uno degli eventi più significativi del regno di Giovanni fu la perdita dei territori inglesi in Francia.
Nel 1204, il re francese Filippo II conquistò la Normandia, un duro colpo per l’orgoglio e il potere inglese.
Giovanni non riuscì mai a riconquistare queste terre, guadagnandosi una reputazione di debolezza militare.
La sua gestione della guerra fu spesso criticata per la sua inadeguatezza e per l’imposizione di pesanti tasse sui baroni e sui sudditi per finanziare le sue campagne fallimentari.
Questi eventi contribuirono a creare un clima di insoddisfazione e ribellione tra i nobili.
Il Conflitto con la Chiesa
Giovanni ebbe anche un acceso conflitto con la Chiesa cattolica.
Nel 1205, il papa Innocenzo III rifiutò di riconoscere la nomina di Giovanni per il ruolo di arcivescovo di Canterbury.
In risposta, Giovanni confiscò i beni della Chiesa in Inghilterra, provocando l’ira del papa, che lo scomunicò nel 1209.
Il conflitto si risolse solo nel 1213, quando Giovanni accettò di riconoscere l’autorità papale e dichiarò l’Inghilterra un feudo della Chiesa, una decisione che molti videro come un’umiliazione per la corona inglese.
La Magna Carta: Un’Eredità Duratura
Il momento più significativo del regno di Giovanni fu la crisi con i baroni, che culminò nella firma della Magna Carta nel 1215.
Questo documento, considerato uno dei pilastri del diritto costituzionale, limitava i poteri del re e garantiva diritti fondamentali ai sudditi.
Sebbene Giovanni non avesse alcuna intenzione di rispettare la Magna Carta e la dichiarasse nulla poco dopo averla firmata, il documento rappresentò un punto di svolta nella storia inglese.
La ribellione dei baroni continuò fino alla morte di Giovanni nel 1216, ma la Magna Carta rimase una pietra miliare, ispirando successive riforme politiche e legali.
Morte e Successione
Giovanni morì il 19 ottobre 1216 a Newark, probabilmente a causa di una dissenteria.
Fu sepolto nella cattedrale di Worcester.
La sua morte pose fine a un regno turbolento e lasciò il trono al figlio di nove anni, Enrico III, sotto la reggenza di uomini fidati come William Marshal.
Giudizio Storico
Giovanni Senza Terra è spesso descritto come uno dei peggiori re d’Inghilterra, ma il suo regno fu cruciale per lo sviluppo delle istituzioni politiche e legali. La sua incapacità di gestire i conflitti con i baroni e con la Chiesa, insieme ai suoi fallimenti militari, oscurano i suoi meriti come amministratore.
Tuttavia, la Magna Carta, firmata sotto il suo regno, è un’eredità che ha attraversato i secoli, dimostrando che anche un re imperfetto può avere un impatto duraturo.
Curiosità su Giovanni Senza Terra
Leggenda di Robin Hood: Giovanni è spesso raffigurato come il tiranno oppressivo nella leggenda di Robin Hood.
Un Re Avido: Era noto per la sua avidità e impose tasse elevate, guadagnandosi l’odio di molti sudditi.
Un Governante Sospettoso: Giovanni era estremamente paranoico e sospettava continuamente di tradimenti, anche da parte dei suoi familiari.
La Corona d’Inghilterra alla Chiesa: Fu il primo re inglese a dichiarare l’Inghilterra un feudo papale.
Conclusione
Giovanni Senza Terra rimane una figura divisiva nella storia inglese. Sebbene il suo regno sia stato segnato da fallimenti e conflitti, le riforme e i cambiamenti emersi durante il suo tempo al potere hanno avuto un impatto duraturo.
La Magna Carta è un simbolo del suo regno controverso e un punto di partenza per il lungo cammino verso una monarchia costituzionale.
I commenti sono chiusi