The Pet Cemetery Hyde Park Londra
Hyde Park Cemetery Pet è un luogo dal fascino particolare perchè ricorda a tutti l’ amore dell’ uomo per gli animali e in particolare per i cani.
E’ un posto nascosto ai più, piccolo angolo dietro la casetta del custode.
Lo conoscono bene gli abitanti del luogo che portano a spasso i cani a Hyde Park e che sognerebbero per il loro amico a quattro zampe un posto tranquillo dove ricordarlo quando non ci sarà più.
Tutto è iniziato nel lontano 1881 quando dei bambini che abitavano nella vicina Cambridge Square, assidui frequentatori del parco, afflitti dalla morte del loro cane Cherry, un terrier maltese, chiesero al custode di Hyde Park di poter dare una degna sepoltura al compagno di tante avventure.
Il Sig Windbridge, il custode dal cuore tenero, non poté rifiutare e decise di seppellire il povero Cherry nello spazio retrostante la sua minuscola abitazione.
Ci fu una bellissima cerimonia con la partecipazione di tante persone e tanti cani, provenienti dalle vicine e ricche abitazioni che circondavano Hyde Park.
Il custode fece una piccola lapide con l’ iscrizione della data di nascita e di morte, il nome e un pensiero dei padroncini.
Il secondo posto toccò a ” Poor Prince”, un Yorkshire terrier “figlio” di una attrice, Louisa Fairbrother, moglie del Duca di Cambridge, e residente al n°6 di Queens Street.
Poor Prince venne investito da una carro, proprio nei pressi di Bayswater Gate e morì per le ferite riportate.
La sua lapide aveva solo la scritta “Povero Principe” non aveva data di nascita e di morte, ma l’ attento custode usava registrare tutto quello che faceva e quindi riportò la data del “funerale” 29 giugno 1882.
Il Sig Windbridge non pensava di certo che avrebbe dato inizio a una tradizione che sarebbe poi durata per diversi anni, almeno fino alla sua morte.
Ogni abitante della zona che era solito portare il suo animale al parco, alla sua morte pregava il custode di poter seppellire il cane il quel piccolo pezzo di terra retrostante l’ abitazione.
Il custode non se la sentiva di rifiutare e così pezzo dopo pezzo, cane dopo cane, arrivò ad occupare ogni singolo fazzoletto di terra con lapidi tutte uguali, con le scritte bronzee, con data di nascita e di morte e in alcuni casi con dediche strappalacrime.
Ecco che compaiono Scam, Smunt, Drag, Ruff, Nigger, Pomme de Terre, Chin Chin, Pupsey, Freeky, Fattie, Tally Ho, Sir Isaac, Orfie , Ba Ba, ……
Con le dediche
“Darling Dolly – my sunbeam, my consolation, my joy.”
“Memory of Jim – a little dog with a big heart.”
“To our gentle lovely little Blenheim, Jane – she brought the sunshine into our lives, but she took it away with her.”
“Here lie two faithful creatures, Snap and Peter. ‘We are only sleeping master.’ ”
“My Ba-ba – never forgotten, never replaced.”
Nel 1903, alla fine di quella che ormai nella zona era diventata una vera e propria usanza, sentita e commovente, soprattutto per i padroncini e amici fidati dei loro cani, si contavano 300 lapidi, simili tra loro, molte delle quali con dei pensierini strappalacrime dettati dagli stessi bambini.
Il cimitero dei cani e degli animali di Hyde Park è probabilmente il primo in tal senso concepito dalla sensibilità umana. ( Ricordiamo che siamo in tarda Epoca Vittoriana)
Oggi stanno diventando quasi una moda, ma la differenza è che dietro al Hyde Park Cemetery Pet non c’è mai stato il minimo pensiero di poterci fare un business e lucrare sui cuori spezzati dei piccoli padroncini e dei loro genitori.
Mr Windbridge era un buon uomo dall’ animo sensibile, spinto esclusivamente dal desiderio di voler alleviare il momento del doloroso distacco dagli amici più fidati.
Solo chi ha un animale in casa ( e non parlo dei mariti!), capisce cosa vuol dire la perdita dello stesso e l’ importanza di un luogo dove di tanto in tanto poter ricordare gli anni trascorsi insieme, e i momenti, quelli si tutti spensierati, di grande gioia e divertimento.
Se siete in zona, poi, a proposito di bambini e di adulti che tali continuano a essere, a poche centinaia di metri da qui, si trova la statua di Peter Pan, fatta costruire da M. Barry, il “padre” del bambino che non voleva crescere mai e che proprio ad Hyde Park, col suo cane San Bernardo, amava passare qualche ora di allegria.
L’ Entrata è dalla parte di Bayswater Road, Victoria Gate Lodge a due passi dalla stazione della metropolitana di Lancaster Gate
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