curiosità

St George, Santo patrono dell’Inghilterra

St George, Santo patrono dell’Inghilterra e festa molto sentita in tutto il Regno Unito

L’Inghilterra rende omaggio al suo Santo patrono, San Giorgio, con una serie di iniziative che hanno sempre il loro momento clou nel cuore di Londra a Trafalgar Square e nei giardini di Vauxhall.

La data da appuntarsi in agenda è quella del 23 Aprile quando proprio il calendario è cerchiato di rosso.
Come tradizione vuole, sarà l’occasione non solo per onorare il Santo patrono, ma anche per vivere più da vicino le tradizioni della cultura inglese, sia dal punto di vista storico, che musicale e culinario.
Ogni anno a Trafalgar Square vengono allestiti stand e palchi che vedranno protagonisti artisti e musicisti vari, grazie ai quali si avrà la possibilità di prendere parte a una sorta di rievocazione storica che parte dai secoli scorsi (anche se il Santo visse quasi millesettecento anni fa) fino ai giorni nostri.

E’ prevista anche la visita del sindaco che apre i festeggiamenti a mezzogiorno, i quali poi continueranno fino al pomeriggio alle 18.
L’ingresso all’area è ovviamente gratuito e soprattutto consigliato alle famiglie dato che ci saranno anche animatori e circensi.
Mentre ai giardini di Vauxhall Pleasure si farà un salto indietro nel tempo; viene messo in scena quasi ogni anno il St George’s Festival; una sorta di torneo in costume d’epoca per cercare di posizionare la bandiera sul campo come facevano gli antichi guerrieri di un tempo. Inoltre ci saranno performance dedicate alle opere di Shakespeare, i falconieri, gli arcieri e musica dal vivo con gruppi della tradizione folk.
Il tutto all’interno di un’area che sarà allestita in stile mercato medievale.

La legenda di San Giorgio e il drago

Per coloro che avessero poca affinità con la cultura millenaria inglese, ricordiamo che San Giorgio è sì il santo patrono dell’Inghilterra ma il suo nome è in particolar modo associato a una leggenda che lo vede confrontarsi contro un drago.
Il racconto narra di un giovane e coraggioso George che decise di affrontare un drago che terrorizzava i poveri contadini di una campagna inglese bruciando le loro terre.
Lo stesso drago teneva prigioniera una principessa.
George decise di sfidare il drago ma, consapevole che solo con la forza di uomo non avrebbe potuto fare nulla, decise di chiedere aiuto all’Alto dei cieli.
Si presentò di fronte alla creatura maligna stringendo tra le mani una croce tanto da riuscire a ottenere quella forza capace di sconfiggere il drago.
I contadini, in segno di gratitudine, si convertono al cristianesimo cercando di emulare quel coraggio e quel comportamento così cavalleresco che insegnò loro il giovane George.
La storia, come accennato, prende spunto dalla fantasia popolare, dato che nella vita reale George crebbe fino a diventare un soldato cristiano dell’Impero Romano.

st george Patrono d Inghilterra

La Storia di San George

Il Santo nato in Cappadocia fu educato sin da bambino alla fede in Dio da una famiglia profondamente cristiana.
Da grande divenne un valoroso soldato dell’esercito dell’imperatore Diocleziano, fino a diventare guardia imperiale. Ma nel 303 d.c. Diocleziano emanò un editto di persecuzione dei cristiani in tutto l’impero, alla notizia del quale seguì la ribellione di san Giorgio che si liberò dei propri averi a favore dei poveri e al cospetto dell’imperatore, confessò di essere un cristiano.
Diocleziano, visto il suo diniego a rinnegare il Cristo, lo torturò e lo imprigionò.
Proprio in cella San Giorgio ebbe una visione del Signore che gli predisse sette anni di sofferenze, tre volte la sua morte e tre la sua resurrezione: si racconta sia resuscitato dopo essere stato diviso in due da una ruota adorna di spade e chiodi.
Si presume sia morto nel 303 d.c. ed è sepolto a Lydda.
Si racconta che nella città di Selem ci fosse un drago nascosto in un immenso lago a cui gli abitanti facevano offerte di bestiame per placare la sua ira, fino ad arrivare a fare offerte sacrificali umane.
Questa terribile sorte toccò alla principessa Silene, figlia del re che per evitargli la sorte sacrificò le sue ricchezze e il suo regno, ma il popolo si ribellò.
Il re cedette allora e Silene si avviò verso il lago, fino all’incontro con il cavaliere san Giorgio; nella lotta San Giorgio trafisse il drago con una lancia pronunciando “nel nome del padre, del figlio e dello spirito santo”.
Invitò poi la ragazza a cingere con la sua cintura il collo del drago, che la seguì remissivo.
La città così si convertì al cristianesimo grazie a San Giorgio, a cui fù dedicata una chiesa.

La sua fama si diffuse nel corso dei secoli successivi, tanto che Il mito di San Giorgio e della sua lotta contro il drago, erano già noti in Inghilterra ancora prima della conquista normanna nel 1066.
L’idea di George come santo patrono dell’Inghilterra si deve molto probabilmente a un’opera di William Shakespeare, l’Enrico V, tanto che già intorno al 1600 le truppe inglesi si radunavano prima di partire in guerra col grido “God for Harry, England and St George!”.

 

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