Quando ho scoperto che a Londra esiste una “pancake house”, ho subito pensato ai classici pancake americani, le “frittelline” tanto amate oltreoceano e consumate più che altro a colazione con il celebre sciroppo d’acero.
Nemmeno il nome del locale, My Old Dutch, mi ha fatto dubitare per un attimo del tipo di pancake che avrei trovato sul posto.
Devo ammettere che mi sbagliavo della grossa, ma adoro la versione olandese del classico “a stelle e strisce”.
Come vedete dalle foto, i pancake versione “olandesina” sono molto più grandi e decisamente più sottili di quelli americani, e sono disponibili in versione dolce, salata e, per fortuna degli amici celiaci, anche senza glutine e con guarnizioni solo vegetariane.
Assolutamente OTTIMI.
Il mio preferito al momento è quello ai quattro formaggi e ovviamente il classico alla Nutella.
Simili ai pancake USA sono i cosiddetti “Butterscotch Pancakes”, disponibili in molte opzioni diverse ma, purtroppo, non senza glutine.
Completano il menu numerosi antipasti, waffle, torte, gelato e i cosiddetti “poffertjes” ovvero le mini crepes olandesi (anche in questo caso non disponibili senza glutine).
Per i più mattinieri, c’è il menu colazione che include la classica Full English e le uova strapazzate, mentre le famiglie con bambini possono scegliere pancake più piccoli nell’apposito menu (questi sono comunque ordinabili anche “dai grandi” se lo si desidera).
Il Menu Lite è studiato per soddisfare le esigenze dei più attenti alla linea, con una selezione di pancake a “calorie ridotte”.
Tutti i pancake salati sono ordinabili nelle versioni già proposte o nella formula “You Choose” che consente di creare il proprio piatto perfetto secondo i propri gusti.
Completa il menu una ricca selezione di bevande calde e fredde, vini bianchi e rossi, e gli immancabili milkshake a gusti da veri golosi come Oreo, Kinder Bueno e la novità Sneakers oltre a grandi classici come vaniglia e cioccolato.
Vale sempre laphoto 3 pena di ricordare che qui a Londra non esiste un prontuario degli alimenti né locali certificati dall’associazione celiachia, ma vi sono moltissimi locali “gluten friendly” dove sono disponibili piatti realizzati con ingredienti naturalmente privi di glutine o serviti con, ad esempio, pane senza glutine. Inoltre, i locali hanno sempre una guida agli allergeni molto utile per destreggiarsi al meglio e, in alcuni casi, offrono un menu a parte senza glutine.
Poi sta a ciascuno di voi decidere se questo basti come garanzia o no.
My Old Dutch è presente con tre ristoranti in altrettante zone della città ovvero Chelsea, Holborn e Kensington.
Per conoscere il ricco menu e tutte le informazioni utili come orari e le molteplici ricette, potete consultare direttamente il sito Internet a questo indirizzo: http://www.myolddutch.com/
Per tante foto da farsi venire l’acquolina in bocca, il locale ha anche un Instagram a questo indirizzo: https://instagram.com/MyOldDutchPancakes/
E una pagina Facebook qui: https://www.facebook.com/MyOldDutchRestaurants
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