N° 10 di Downing Street la sede del 1° Ministro Inglese
10 Downing Street è la residenza ufficiale del primo ministro britannico di turno (First Lord of the Treasury) e la sede del governo del Regno Unito dove avvengono le riunioni del Gabinetto.
Al 10 di Downing Street il premier riceve i capi di Stato e di Governo e gli ambasciatori degli Stati esteri.
Il numero 11 è il domicilio ufficiale del cancelliere dello scacchiere e anche il numero 12 è una sede governativa.
Downing Street è il vicolo cieco più famoso di Londra.
Storia del N° 10 Downing Street
Nel 1680 un certo diplomatico, sir George Downing, dopo la Restaurazione fece costruire in questo luogo 4 o 5 abitazioni. E’ da lui che ha origine il nome della strada.
Downing si dice fosse una spia di Oliver Cromwell e in seguito di Carlo II.
Egli comprò terreni posti a sud di Saint James Park e vicini al Parlamento e vi fece costruire una fila di case a schiera tra cui appunto quella che dopo il 1787 divenne famosa, il numero 10.
Nel 1732 re Giorgio II mise a disposizione del premier Sir Robert Walpole il civico numero 10.
Egli accettò non per sé personalmente, ma come primo ministro e ottenne che i tre edifici fossero riuniti e messi a disposizione, in divenire, di tutti i “First Lord of the Treasury” ossia di tutti i primi ministri che si sarebbero susseguiti.
La conseguente ristrutturazione, desiderata da Walpole, non ottenne successo.
La struttura si verificò poi dispendiosa con il risultato che pochi primi ministri vi si stabilirono.
Il numero 10 di Downing Street rischiò più volte di essere demolito.
C’è da dire che queste abitazioni, pur progettate da Sir Christopher Wren incaricato da Downing, erano state costruite in poco tempo e a basso costo su di un terreno instabile, friabile e con fondazioni poco profonde.
Le facciate erano dipinte a imitazione dei mattoni…
A suo tempo il primo ministro Winston Churchill definì il numero 10 “tremolante” e frutto di un imprenditore “affarista di cui porta il nome”.
La strada, praticamente un “cul de sac”, chiudeva l’accesso a St. James’s Park , godeva di una splendida vista, ed era poco rumorosa.
Downing non abitò nelle sue costruzioni e morì a Cambridge.
Nell’atrio di ingresso del numero 10 lo ricorda un suo ritratto.
“The House at the Back” (la casa sul retro) era originariamente chiamata così la parte più estesa del numero 10, una “mansion” costruita verso il 1530.
Fu per molto tempo l’abitazione del governatore del Palazzo di Whitehall, Thomas Knevett, diventato famoso per aver catturato l’autore del complotto intenzionato ad assassinare re Giacomo I, Guy Fawkes.
Tuttora ogni anno si festeggia il 5 novembre.
Nel palazzo abitò Elisabetta di Boemia, nonna di Giorgio I e bisnonna di Giorgio II, il re che fece dono della casa a Walpole, come detto in precedenza.
Molti furono i personaggi famosi che abitarono nel complesso e altrettanto numerose furono le sue ristrutturazioni causate da errori di progettazione che procurarono problemi e dispendio di sterline.
Questo fino al 1960 quando la struttura fu ricostruita su fondamenta più profonde e sicure.
Vennero usati materiali il più possibile originali.
Gli interni furono fotografati per poi essere rimontati come prima.
Si trattò di un lavoro immane, anche perchè nei tre edifici vi erano 200 stanze poste su cinque piani.
L’architetto Raymond Erith, che sovrintendeva l’opera di ristrutturazione, alla fine non ne fu soddisfatto e disse che il governo, per spendere meno, non aveva applicato alla lettera il suo progetto.
Tuttavia pare che il costo della ristrutturazione si sia aggirato sui 3.000.000 di sterline per tre anni di lavori contrastati da ben 14 scioperi…
Dell’epoca del su citato Walpole, nell’edificio rimane una tripla scala in pietra, le cui pareti sono ornate con ritratti in bianco e nero di tutti i primi ministri da Walpole ad oggi.
Anche il terrazzo e il giardino risalgono all’epoca.
William Pitt il Giovane visse nel palazzo per ventanni, più di tutti gli altri primi ministri, durante i quali riuscì a ridurre il debito nazionale, formare la Triplice Alleanza contro la Francia, approvare l’Atto di Unione che creò il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda. Tutto questo avvenne dal 1783 al 1806.
Per molti anni dopo la sua morte il numero 10 non venne abitato da primi ministri.
Ciò fu dovuto anche al fatto che i primi ministri erano Pari del Regno e pertanto possedevano abitazioni molto più belle del numero 10.
Il Portoncino di Downing Street N° 10 e gli interni
Il numero 10 spicca per il suo portoncino in stile georgiano eseguito dall’architetto Kenton Couse.
E’ semplice e piuttosto stretto. Gli stipiti sono bianchi. E’ formato da sei pannelli in quercia nera, sormontato da una lunetta bianca. Al centro in alto vi è il numero 10 dipinto di bianco.
Fra i due pannelli mediani vi è un ferro a forma di testa di leone.
Sotto il battente vi è la cassetta delle lettere che porta la scritta “First Lord of the Treasury“.
Sopra la porta vi è un lampione a gas in ferro battuto sormontato da una corona.
Ai lati e sul fronte della casa vi è una inferriata di ferri a punta.
All’interno l’ampia cucina ha un piano lavoro lungo oltre quattro metri per un metro e mezzo.
Tre sono le sale di ricevimento collegate fra loro e la più estesa è la “Plillared Room” così nominata per i due pilastri ivi posizionati.
La sala da pranzo, molto spaziosa, è opera dell’architetto Sir John Soane.
Vi è anche una più piccola sala da pranzo detta sala della colazione.
Molti personaggi famosi si sono fatti fotografare davanti al famoso portoncino del numero 10.
Tra di essi Mohandas Gandhi e Churchill.
Molti annunci storici furono fatti davanti al numero 10 da parte di primi ministri come l’Accordo d’amicizia anglo-tedesco del 1938…
Nel 1991 l’IRA fece un attentato al numero 10 usando un furgone bianco parcheggiato in Whitehall.
Vennero quindi aumentate le misure di sicurezza, posti cancelli e il numero 10 lo si può vedere da una certa distanza.
Il Metropolitan Police Service si presta alla protezione dei ministri a Londra.
Il numero 10 compie 285 anni nel 2020.
Il primo ministro Margaret Thatcher all’epoca affermò testualmente che il numero 10 era qualificato “uno dei più preziosi gioielli della storia nazionale”.
Sito ufficiale di 10 Downing Street: http://www.number10.gov.uk/
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