Il Foundling Museum e Thomas Coram a Londra, piccolo museo dalla grande storia
Thomas Coram nasce nel 1668 a Lyme Regis, Dorset, in Inghilterra (1668 – 29 March 1751).
Il padre era capitano di vascello e da lui prese l’ amore per il mare e l’ avventura, tanto che all’ età di 12 anni si imbarca per le Americhe.
E’ un abile marinaio e un capace uomo d’ affari tanto da riuscire a mettere da parte una bella fortuna con il commercio marittimo.
La sua vita è quella del classico uomo di mare, abile commerciante, condita da subito da uno spirito filantropico che lo contraddistingue per tutta la vita. (Acquistò per esempio dei vasti possedimenti terrieri per donarli a poveri emigrati perchè potessero mantenere le proprie famiglie in una terra lontana.)
In Massachuttes si sposa con Eunice, la donna della sua vita con la quale rimase legato per 40 anni, senza però, ironia della sorte, avere dei figli.
Tornato a Londra nel 1732 dopo una vita passata per mare, il nostro capitano si accorse che la città pullulava di bambini abbandonati; in particolare Coram portò avanti una battaglia per aiutare le ragazze madri e i loro figli illegittimi, abbandonati in quel periodo dalle istituzioni e dalla stessa Chiesa.
Il suo intento era quello di accogliere i poverelli, farli crescere, dare loro una base di istruzione, formarli al lavoro, cercando in ogni modo di consentire poi una ricongiunzione con le madri.
Per questo aveva escogitato una sorta di sistema (pegno) con cui le mamme nel lasciare i loro bambini, depositavano anche un piccolo segno distintivo per poterli poi riconoscere ( un fiocchetto colorato, un lucchetto, una chiave, …)
Finalmente nel 1739 riuscì ad aprire la casa per i trovatelli. Il successo fu tale che per assegnare i posti si fece una lotteria. Per autofinanziarsi Thomas Coram penso di allestire al 1°piano dell orfanotrofio una zona da adibire a museo a pagamento.
Nacque così il Foundling (l’Ospedale degli innocenti) che contava tra i suoi sostenitori nientemeno che George Frideric Handel e William Hogarth, i quali donarono musica e opere d’arte alla causa dell’ospedale, e incoraggiarono con il loro esempio, molti altri a fare lo stesso.
Il Foundling Museum fu il 1° museo pubblico inglese.
In epoca Georgiana divenne quasi una moda tra le classi abbienti e tra la nascente borghesia visitare questo museo contribuendo a far nascere in tutta la città una nuova cultura attenta all’ arte in tutte le sue espressioni.
L’ospedale cessò di esistere nel 1954, ma l’istituzione benefica dedicata a Thomas Coram (che ancora oggi porta il suo nome), continua ad esistere in favore dei bambini vulnerabili.
Il Foundling Museum è ancor oggi un piccolo gioiello non troppo conosciuto ai grandi flussi turistici: tra le sue collezioni annovera opere di Joshua Reynolds, Gainsborough, Giulio Romano, oltre agli spartiti di Handel per il Messiah e all’organo su cui suonava.
Porcellane, tappetti, strumenti musicali, orologi, sono ammirabili con tutta calma al 1° piano.
Ai piani inferiori invece si può vedere la Coram House, la ricostruzione dell’ orfanotrofio, con i dormitori, le aule dove i bambini studiavano, il refettorio…
Oggi la Fondazione continua ad esistere ed è sempre impegnata nell’ aiutare i bambini poveri e i bisognosi in genere.
The Foundling Museum 40 Brunswick Square London WC1N 1AZ 020 7841 3600
ingresso a pagamento ( £ 8.25 adulti; sotto i 15 anni ingresso libero)
OPEN: Tue – Sat, 10:00 – 17:00, Sun, 11:00 – 17:00, Lunedì chiuso
www.foundlingmuseum.org.uk
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