Giorgio V Re D’Inghilterra
George V nome di battesimo George Frederick Ernest Albert nato a Londra il 4 giugno 1865 – morto a Sandringham il 20 gennaio 1936, è stato re di Gran Bretagna, d’Irlanda, dei Dominion britannici d’oltremare e Imperatore d’India. Regnò per 26 anni dal 1910 al 1936.
Giorgio è figlio di re Edoardo VII e di Alessandra di Danimarca, principessa del Galles.
Come figlio maschio più piccolo non vi erano per lui molte speranze di salire al trono, ma ugualmente insieme al fratello Alberto Vittorio, fu educato come principe reale. Fu nominato come loro tutore John Neale Dalton, ma visto il loro scarso risultato negli studi, il padre decise di mandare entrambi i figli nella marina.
Quindi nel settembre del 1877 Giorgio insieme al fratello parte per la marina, entrando come cadetto sulla nave scuola HMS Britannia.
Con la nave visitarono tutto l’impero britannico, il Mediterraneo, il Sud America, l’Egitto e L’Asia Orientale. In Giappone Giorgio conosce un artista locale e si fa tatuare su un braccio un drago rosso e blu. Il loro tutore nel frattempo scriveva un resoconto sui loro viaggi, chiamandolo “The Cruise of HMS Bacchante”.
Quando ritornarono in Gran Bretagna, la nonna la regina Vittoria, decise di mandarli per 6 mesi a Losanna per studiare il tedesco ed il francese. Dopo i loro studi a Losanna, i due fratelli quando ritornarono a casa intrapresero carriere separate: Alberto Vittorio si iscrisse al Trinity College a Cambridge, invece Giorgio continuò nella Royal Navy.
Ormai deciso di intraprendere la carriera militare, Giorgio presta servizio a Malta sotto il comando di suo zio il principe Alfredo, duca di Edimburgo. Qui Giorgio crebbe e nel frattempo si innamora di sua cugina Maria di Edimburgo; tutti vedevano bene il loro possibile fidanzamento, tranne la madre di lei la granduchessa Marija Aleksandrovna di Russia. Quindi Maria di Edimburgo è costretta a rifiutare la proposta di fidanzamento fatta da Giorgio.
Nel novembre 1891 Alberto Vittorio, il fratello di Giorgio si fidanza con sua cugina, la principessa Vittoria Mary di Teck. Ma solo dopo 6 settimane di fidanzamento Alberto Vittorio muore di polmonite, lasciando a Giorgio il diritto di successione al trono. La regina Vittoria anche se addolorata della perdita del nipote, prende la decisione di far fidanzare Mary con Giorgio.
Il 6 luglio 1893 Giorgio sposa la Principessa Mary, un matrimonio dove entrambi furono devoti l’uno all’altro e dal quale nacquero 6 figli.
Decisamente la futura Regina aveva un carattere determinato, conservatore e volto all’ etichetta e alla tradizione; il principe Giorgio era considerato quasi uno “sciocco”, e per questo sottomesso a Mary.
Il 24 maggio 1892 dalla regina Vittoria, Giorgio fu nominato Duca di York, Conte di Inverness e Barone Killarney e la sua sposa fu nominata Sua Altezza Reale la Duchessa di York.
Marito e moglie, il duca e la duchessa di York decisero di vivere allo York Cottage a Sandringham, nel Norfolk, conducendo una vita più simile a quelle delle classi borghesi agiate che a quelle dei reali. Giorgio amava la tranquillità e la pace del focolare domestico, ( a differenza del al padre che ambiva e ben altro).
Qui divenne un appassionato di filatelia; la Collezione filatelica della Casa Reale si arricchì notevolmente e il Re divenne uno dei più grandi collezionisti di francobolli al Mondo.
Quando il 22 gennaio 1901 muore la regina Vittoria e suo padre Edoardo VII sale al trono, Giorgio eredita il titolo di Duca di Cornovaglia e Duca di Rothesay, ottenendo il titolo di Sua Altezza Reale il Duca di Cornovaglia e York.
Nel 1901 Giorgio e Mary partirono per un tour in tutto l’impero britannico, per ricompensare quei dominions che avevano partecipato alla Seconda Guerra Boera del 1899 – 1902.
Il 9 novembre 1901 Giorgio ebbe il titolo di principe di Galles e Conte di Chester.
Il padre Edoardo VII per preparare il figlio Giorgio come re, decise di dargli libero accesso a tutti i documenti di Stato.
Dal 1905 al 1906 Giorgio e consorte fecero un tour nella British India, dove indignato della discriminazione razziale nella società indiano-inglese, si operò affinché gli indiani fossero più coinvolti negli affari di governo del Paese.
Il 6 maggio 1910 re Edoardo VII muore e Giorgio, sale al trono con il nome di Giorgio V.
Salito al trono re Giorgio V si dichiarò molto intollerante verso le parole anti cattoliche contenute nell’Accession Declaration, richiesta per l’inaugurazione del primo Parlamento per il nuovo re. Giorgio V dichiarò di non fare nessuna inaugurazione se fosse stato obbligato a dire quelle parole. Quindi fu subito creato un nuovo Accession Declaration Act 1910, più corto e non offensivo verso i cattolici.
Il 22 giugno 1911 nell’Abbazia di Westminster venne celebrata l’incoronazione Giorgio V e Mary, festeggiata di seguito a Londra con il Festival of Empire.
Sempre nello stesso anno il re e la regina andarono in visita in Irlanda, dove furono accolti con grandissimo calore, in India per il Delhi Durbar dove decretò il cambio della capitale indiana da Calcutta a Delhi. Durante il regno ebbe un atteggiamento rispettoso verso la costituzione, lasciando che i ministri governassero in suo nome.
La politica, in questi anni era in fermento: Il governo liberale era stato riconfermato nelle elezioni dell’ anno prima.
Nel 1911, il Parliament Act riduce i poteri della Camera dei Lords e stabilisce che le elezioni si tengano ogni 5 anni. Segue la legge Lloyd George per la previdenza sociale.
In quegli anni sommovimenti sociali erano abbastanza frequenti soprattutto sotto forma di scioperi, come quelli organizzati dai lavoratori delle ferrovie e delle miniere.
Con lo scoppio della prima guerra mondiale, la Gran Bretagna dal 1914 al 1918 si trovò in guerra contro la Germania.
Enorme fu il sacrificio di uomini che il Regno unito lasciò sul campo, riuscendo però sempre a tenere lontano il nemico da casa propria. Tutto accadeva nell’ Europa continentale, dove centinaia di migliaia di contendenti morivano tra le trincee francesi, tedesche, italiane,….
Sia Giorgio V e sia Mary erano imparentati con tantissimi tedeschi, infatti essi portavano anche il titolo di principe e principessa di Sassonia-Coburgo-Gotha.
Il 17 luglio 1917 Giorgio V accondiscendendo al sentimento nazionalista inglese, emanò un proclama reale in cui cambiava il nome del suo casato da Sassonia-Coburgo-Gotha in Windsor. Di conseguenza anche tutti i loro parenti che avevano titoli tedeschi, li cambiarono con nomi anglofoni. I parenti che invece si affiancarono ai tedeschi, vennero tagliati fuori dai nuovi titoli inglesi e nella cappella di San Giorgio vennero tolte le loro bandiere e quelle dei parenti tedeschi.
L’11 dicembre 1917 Giorgio V decise di dimezzare i titoli di Sua Altezza Reale e di principi e principesse, dandoli solo ai figli dei re in carica, ai figli dei figli ed al primogenito del principe di Galles.
Alla fine della guerra il figlio più piccolo di Giorgio V muore, a causa della sua salute cagionevole sin dalla nascita, aveva solo 13 anni.
Dopo la guerra Giorgio V assiste in prima persona ai difficili anni del dopoguerra, in patria, nell’ impero e nel resto d’ Europa con i nuovi equilibri determinati dalla Trattato di Versailles del 1919. A livello sociale sempre più forti erano i sindacati che per ottenere nuovi diritti a favore dei lavoratori usavano con sempre maggiore frequenza l’ arma dello sciopero, arrivando a bloccare un intero paese con scioperi generali di tutte le categorie di lavoratori riunite in una lotta comune.
Nel 1918 Giorgio V approva la parziale concessione alle donne di votare.
Nel 1921 riconosce l’indipendenza della Repubblica d’Irlanda.
Nel 1922 Giorgio V manda in Grecia una nave della marina inglese, per poter salvare i suoi cugini il principe Andrea di Grecia, la principessa Alice di Battenberg e i loro figli, tra cui il principe Filippo che diventerà il marito di sua nipote, Elisabetta II, futura regina.
Sempre nello stesso anno anche se rimase sotto il suo controllo, riconobbe l’indipendenza all’Egitto.
nel frattempo cade il governo di Lloyd George e si succedono i Governi Conservatori con a capo Baldwin e laburisti con in testa MacDonald. (alternanza che durerà per più di 10 anni )
Nel 1931 il Regno Unito attraversa una grande crisi economica, sulla scia della crisi Americana del 1929 che determina oramai una globalizzazione dell’ economia mondiale nel bene e nel male.
Giorgio V che soffriva già da tanto tempo di enfisema polmonare, di pleurite e di bronchite cronica, nel 1928 si ammala gravemente e quindi per 2 mesi circa suo figlio Edoardo lo sostituisce.
Decide di ritirarsi per un po’ nella residenza balneare di Bognor Regis nel West Sussex.
Re Giorgio V non si rimise mai; sempre malato, gli ultimi anni della sua vita li passò con una bombola di ossigeno sempre al suo fianco.
Il 20 gennaio 1936 muore, fu tumulato nella cappella di St. George nel Castello di Windsor.
Il 28 gennaio il giorno prima del funerale, i suoi 4 figli montarono di guardia come picchetti d’onore al catafalco del loro padre.
Successe al Trono Edoardo VIII che abdicò quasi subito in favore del fratello Giorgio VI, per sposare l’ americana Wallis Simpson, divorziata due volte e chiaramente non accettata dall’ aristocrazia inglese e estera.
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