Ti sei mai chiesto come si sente un non vedente? Hai mai provato anche solo ad immaginare quanto diversa sia la sua vita? Quanto anche il cibarsi sia un meccanismo che richiede l’intervento di tutti i sensi?
Dans le noir, propone una straordinaria esperienza unica nel suo genere, dove in maniera divertente, i ruoli per una volta si invertono, e sei tu il non vedente, perché i camerieri, non vedenti davvero sono totalmente a loro agio, mentre tu, sei perso nel vuoto nel buio più totale.
Sembra di essere sul set di un film horror, buio attorno a te, mani che ti sfiorano e che non vedi, voci e odori e qualche candela accesa in lontananza. Prima di scappare da questo posto, pensa che sarà una delle esperienze più bizzarre della tua vita. Il menu è pressoché a sorpresa, puoi scegliere sia quello di carne che quello di pesce, di verdure o a sorpresa, ma non sai realmente cosa mangerai.
Londrai il piacere del gusto, del tatto e dell’udito. La cucina è ottima ed abbondante, forse un po’ più caro rispetto ad altri ristoranti, ma sicuramente unica nel suo genere. L’impatto non è facile, si è guidati letteralmente dai camerieri al tavolo, per la scarsa luce presente nel locale, probabilmente urterai con i piedi o con le gambe ai tavoli che ti circondano, non ti preoccupare non sarai l’unico.
Bisogna lasciare fuori al ristorante, qualsiasi forma di luce e di sicurezza e farsi affidare completamente dai camerieri e sicuramente da un pizzico di coraggio. Un ristorante diverso con sede anche a Parigi e che con il suo “concetto al buio “ sta avendo un discreto consenso anche in altri paesi d’Europa. Sono quattro i menu a sorpresa oltre quello vegetariano con prezzi che variano dalle 29 sterline alle 32, dipende da cosa decidete di mangiare.
Non si sa mai cosa e dove andare a mangiare durante la settimana? E magari si è stanchi della solita cena a lume di candela?
Una location carina, che ospita feste e ricevimenti di ogni genere. Si trova al centro di Londra ed è raggiungibile con la metro. Se si è curiosi e coraggiosi allora questo è il posto giusto. E come ci insegnò William Shakespeare: “There is no darkness, but ignorance” ( Non c’è buio, ma ignoranza ) provare per crederci.
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