Beatrix Potter vita e opere di una grande donna col cuore da bambina
Nell’ambito della produzione letteraria rivolta ai giovani lettori, oggi in costante evoluzione, non si può trascurare l’opera di Beatrix Potter (Londra 28 Luglio 1866– Sawrey, 22 dicembre 1943) scrittrice, illustratrice e naturalista inglese le cui opere, attraverso le avventure di animali antropomorfi, quale fra tutti Peter Rabbit, raccontano la vita e la natura nella campagna inglese.
La sua ispirazione nasce, fin da giovane, proprio dall’osservazione di quei piccoli animali di cui si circondava, insieme al fratello Bertram, soprattutto durante le vacanze in Scozia e nel Lake District, dalla conoscenza dei miti e leggende della Scozia, delle favole di Esopo, dei racconti dei fratelli Grimm e Hans Christian Andersen, e dalla lettura dei racconti di Walter Scott e dell’opera di Shakespeare.
Per quanto riguarda la sua educazione, come era consuetudine in quei tempi, la giovane è seguita da un insegnante privato e si dedica alla pittura ad acquarello, sviluppando un suo stile particolare.
Nel 1890, per guadagnare produce cartoline natalizie, i cui soggetti sono prevalentemente topi e conigli; nello stesso anno l’impresa di Hildesheimer e Faulkner, al fine di illustrare le poesie di Frederic Weatherly, acquista alcuni disegni che ritraggono il coniglietto, Benjamin Bunny.
La sua prima storia, The Tale of Peter Rabbit, viene pubblicata nel 1902, seguita poi da altre (“The Tale of Squirrel Nutkin” e “The Tailor of Gloucester”) che le consentono una certa indipendenza economica.
Nonostante l’opposizione dei genitori decide di sposare l’editore Norman Warne, che tuttavia muore di leucemia pochi mesi prima del matrimonio.
Dopo l’acquisto di Hill Top Farm ella si occupa di allevamento e agricoltura, alimentando con questa esperienza il suo spirito creativo, al punto che scrive tredici storie (i racconti di Beatrix Potter sono raccolti nel volume The complete tales (Londra 1989, rist. 1997). La traduzione italiana, edita da Sperling & Kupfer (Milano, 1997 rist. 2010), è intitolata “Il mondo di Beatrix Potter”)
Si sposa nel 1913, all’età di 47 anni, con l’avvocato William Heelis.
Beatrix Potter ha prodotto oltre 23 libri, i più noti sono quelli scritti tra il 1902 e il 1922.
Nel 1920 viene pubblicato “The Fairy Caravan”, un racconto semi autobiografico.
Il primo film che si ispira alla sua produzione letteraria è, nel 1971, “I racconti di Beatrix Potter” (The Tales of Beatrix Potter).
Nel 2006 il regista Chris Noonan realizza il film “Miss Potter“, con l’attrice Renèe Zellwegger nei panni della celebre scrittrice.
La scrittrice inglese, amante della natura e sostenitrice dell’importanza della salvaguardia dell’ambiente, con i suoi libri ricchi di avventure, insegnamenti e valori, fa sognare grandi e piccoli, trasportandoli in un mondo incantato, quello del Lake District, e suscitando piacevoli emozioni.
I suoi disegni, perfettamente aderenti al testo e gradevoli, raccontano di boschi, radure, piccoli conigli saltellanti, scoiattoli e topolini.
Beatrix Potter, donna anticonformista, volitiva e libera, nel corso della sua vita, con un pragmatismo tutto vittoriano, ha saputo investire i suoi guadagni nell’acquisto di case e terreni, nonostante l’opposizione della sua famiglia e i condizionamenti sociali dell’epoca nei confronti della figura femminile.
A questo punto non si può non riflettere sul fatto che da allora a oggi si sia fatto ancora poco per realizzare un’effettiva parità.
Permangono infatti discriminazioni e difficoltà per le donne a vedere riconosciuto il loro ruolo al di fuori del proprio ambiente familiare e anche per questo sentiamo particolarmente vicina la scrittrice e la stimiamo perché ha lottato per affermarsi in un’ epoca nella quale era tutt’altro che semplice.
In viaggio nel mondo di Beatrix Potter
La meta del nostro viaggio è il Parco Nazionale del Lake District, situato nella parte nordoccidentale dell’Inghilterra, luogo in cui la scrittrice ha trovato l’ispirazione per le sue storie.
Si possono visitare Coniston, Hawkshead e, dopo una piacevole passeggiata intorno al lago, ci si può recare al World of Beatrix Potter e vivere la fiaba immersi in un paesaggio fantastico.
Si può iniziare il viaggio a Hill Top, a metà strada tra i laghi Coniston e di Windermere, acquistata dalla scrittrice Beatrix Potter nel 1905 con i guadagni del suo primo libro e divenuta la sua casa per trent’anni.
Si prosegue con la Beatrix Potter Gallery, la sede dell’ufficio del marito di Beatrix, William Heelis.
All’interno vi sono oltre disegni e acquerelli originali i libri e le statuette dei personaggi più celebri e la collezione di oggetti dell’infanzia dell’artista, raccolti in giro per la Gran Bretagna: è aperto solo un cassetto della collezione, gli altri si scoprono attraverso schermi interattivi. (Beatrix Potter Gallery, Main Street, Hawkshead, Cumbria, LA22 0NS).
Gran parte del Lake District National Park è oggi area protetta dal National Trust.
Si tratta di proprietà acquistate dalla scrittrice nel 1929 e lasciate in donazione all’organizzazione che lavora per conservare e proteggere l’eredità storica e naturale di Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord.
Si può raggiungere infine il lago Windermere, dove Beatrix abitò dal 1911 al 1913 e proseguire poi per il lago Coniston Water, dove brevi crociere permettono di ammirare il paesaggio fiabesco.
La casa di Beatrix Potter a Londra, oggi purtroppo non esiste più.
Abitava con i genitori e il fratello a South Kensington in una bella casa con giardino dove Beatrix incominciò a sognare ad occhi aperti, facendo della sua vita una vera e propria favola.
Ha lasciato ai posteri l’ immagine di una donna forte e libera, nonostante la rigida anche se assente educazione materna.
Aveva degli ideali e li portava avanti con fermezza e a ogni costo.
In particolare ha insegnato a tutti, grandi e piccini, che, a prescindere da ciò che ci circonda, possiamo crearci un “nostro mondo meraviglioso”.
Possiamo fare della nostra vita una favola e viverci dentro.
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